#vitamia

Il lavoro ci mangia le giornate e non ci permette di respirare e di fare un attimo di pausa. Dipendesse da esso, ci avvolgerebbe e non ci permetterebbe di tirare il fiato.

È importante che noi riuscissimo ad organizzare e non disperdere le energie per un cattivo ordine o disordine nel programmare la giornata. Così facendo troveremo il tempo per fare qualche chiacchiera, qualche passeggiata, e fare anche attività sportiva e magari dedicarci ad una delle nostre passioni.

Lavorare per vivere,

Non vivere per lavorare.

Dovremmo capirlo prima tale concetto è non aspettare che sia troppo tardi.

#vitamia

Il più delle volte vediamo ciò che vogliamo vedere, vediamo ciò che ci hanno insegnato a vedere, vediamo ciò che siamo abituati a vedere. Continuiamo così senza modificare le nostre vedute e senza capire il perché non riusciamo a farlo.

La frase che oggi avevo in testa e ho continuato a ripetere: “usciamo fuori dagli schemi”.

Ecco dovremo veramente fare uno sforzo anzi lavorare in modo che ciò possa risultare naturale e più facile.

Cambiamo prospettiva e vedremo come sono realmente le cose

#vitamia

In questi anni di emergenza, il mio lavoro è cambiato e più che altro l’atteggiamento dell’utenza mi ha svuotato, fatto disinnamorare e tolta la passione.

Si è rivelato un mondo di ignoranti e di presuntuosi. Gente che si presenta con la lista della spesa, insulti vari senza ritegno che io non mi azzarderei a fare nemmeno al più ultimo dell’uomo ( dovrei farvi ascoltare i messaggi lasciati in segreteria). Provocazione e fantasticherie si alternano in queste menti vuote e squallide. Persone che non pensano nemmeno di andare a vedere come sono realmente le cose, ma si basano solo sul sentito dire, sul riferito e sul letto nei social e mal compreso.

È inutile dire che ci vorrebbe una campagna di educazione e formazione del senso civico del saper vivere in una società che si evolve ormai all’ennesima potenza ma che lascia indietro il suo popolo

#vitamia

Sta storia che dobbiamo tornare i soldi all’asl mi manda fuori di testa. Non me li hanno regalati, il lavoro l’ho fatto. Ora tutto ruota attorno ad una sentenza e la @regionepiemonte si avvale il diritto di recuperare le somme. @Alberto_Cirio

Per questo motivo ho lasciato il sindacato #Snami che insieme alla @FimmgNazionale non fa nulla. Tanto hanno solo fatto scempio della nostra categoria, calando le braghe invece di bilanciare diritti e doveri. Non posso dimettermi, anche se la tentazione è tanta!!!

Una passione si trasforma così in solo dovere di fare il lavoratore e seguire le norme, senza metterci l’entusiasmo e la volontà. Una passione che mi ha fatto scegliere lo studio che ha comportato sacrifici durante la mia gioventù e che naturalmente hanno subito i miei familiari.

Sacrifici per i miei figli: ricordo i turni notturni, festivi, che li lasciavo alcune volte piangenti e con le mani tesi.
Comunque tutto torna eccome se torna e vedremo eccome se vedremo!